La sentenza della Corte di Giustizia Europea è di quelle che rischiano di avere riflessi importanti: con un tratto di penna i giudici di Lussemburgo hanno cancellato la cosidetta direttiva Frattini, ossia quella norma che imponeva ed impone alle compagnie telefoniche di conservare due anni i dati dei nostri cellulari: chi chiamiamo, quando lo chiamiamo, da dove chiamiamo... Insomma basta avere un qualsiasi telefonino in tasca per essere monitorati 24 ore al giorno. E per la Corte di Giustizia Europea questo non va bene e cassa una norma comunitaria approvata forse con troppa fretta all'indomani degli attentati di Londra e Madrid. Il principio - spiega la Corte - è che la sicurezza non può può prevalere sul diritto alla riservatezza. Cosa accadrà ora? Ne parliamo stasera con Antonello Soro, presidente dell'Autorità Garante per la privacy e con il Generale Umberto Rapetto, esperto di crimini informatici.