Per alcuni era “il Moro”, altri lo chiamavano “il Bimbo”. Per l’Italia intera Piermario Morosini era e resta un ragazzo sfortunato, morto a 25 anni sul tappeto verde di un campo di calcio. Il suo cuore non ha retto, come e perché sarà un medico legale a stabilirlo. A noi - ad oggi - restano i numeri, le statistiche, i grafici che danno incidenti del genere in costante aumento. E la denuncia di un calciatore coraggioso, Totò Di Natale: “Giochiamo troppo – ha detto – non si riesce a riposare. Il calcio è bello, ma c’è anche la salute da salvaguardare…”. Ma non c’è solo il calcio sul banco degli imputati. E la morte del pallavolista Vigor Bovolenta, tre settimane orsono, ne è la dimostrazione. Ne parliamo stasera con Piero Gnudi, ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport. E con il professor Franco Romeo, presidente della Federazione Italiana di Cardiologia.