Più che uno stop, sembra di capire, è una pausa di riflessione. Con un emendamento al decreto Omnibus, il Governo ha di fatto sospeso il piano nucleare avviato tre anni orsono. L’ha fatto sull’onda di quanto avvenuto in Giappone, a Fukushima, in attesa di un chiarimento in sede Europea. Tutto da rifare, dunque. Con coda polemica: le opposizioni leggono nella scelta del Governo il tentativo di depotenziare i referendum di giugno, legittimo impedimento in testa. Ne parliamo questa sera con il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e con Ermete Realacci, deputato del Partito Democratico.