L'ultima minaccia l'hanno ricevuta ieri due pubblici ministeri al processo di Torino contro un gruppo di No-Tav imputati di violenza privata. "State attenti - gli hanno gridato nei corridoi del tribunale - ce l'avete il giubbotto antiproiettile?". Aria pesante quella che si respira in Piemonte intorno ai lavori per l'alta velocità. Perchè chi si azzarda a dirsi favorevole al corridoio Torino_lione richia di trovarsi tre bottiglie incendiarie sulla porta di casa. Così come è accaduto al senatore PD Stefano Esposito e al giornalista della Stampa Massimo Numa, anche lui filmato e seguito per aver raccontato cosa accade in Val di Susa.