I conti li hanno fatti gli avvocati matrimonialisti: sono circa 900mila in Italia i padri separati che vivono in condozioni di povertà. Un esercito invisibile che busssa ogni giorno alle mense pubbliche, che cerca un letto in un dormitorio, che ha perduto ogni dignità. Di loro di parla poco, spesso lo si fa in occasione della "festa del papà", altre volte quando l'argomento sfocia nella cronaca nera. Tema complesso, quello che ruota attorno agli effetti delle separazioni coniugali. Perchè non c'è soltanto l'aspetto economico: capita anche che oltre alla sicurezza, alla casa, al futuro, il padre perda anche il contatto con i figli. E'vero, dal 2006 in Italia esiste la legge sull'affidamento condiviso, il problema è nella sua applicazione. Questa sera ne parliamo con il professor Augusto D'Angelo della Comunità di Sant'Egidio, con Maurizio Quilici, presidente dell'Istituto di studi sulla paternità e con l'avvocato presidente dell'AMI, Gian Ettore Gassani.