Un omicidio in famiglia ogni due giorni. E nel 75 per cento dei casi a morire è la moglie, l’amante, la fidanzata. Il 63 per cento delle donne italiane, lo studio è dell’Eures, ha subito un qualche tipo di violenza in ambito domestico. L’età più a rischio – sostiene l’istituto di ricerca – è quella compresa tra i 25 e i 44 anni. “Un problema culturale”, dice oggi in una lunga intervista al quotidiano “La Stampa” il ministro Fornero che tra l’altro se la prende con la mercificazione mediatica del corpo femminile. Ma, farfalline a parte, i dati statistici raccontano una realtà difficile da mandar giù. Nella Capitale, ad esempio, le violenze sessuali sono cresciute nel 2011 del 34%; gli atti persecutori del 16. E ancora: gli stupri sono passati dai 430 del 2010 ai 578 del 2011 mentre le denunce per stalking sono cresciute in un anno da 930 a 1.080. tra due giorni è l’8 marzo, e noi ne parliamo questa sera con l’onorevole Giulia Bongiorno che, al fianco di Michelle Hunziker ha dato vita alla Fondazione Doppia Difesa, e con l’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’Associazione Matrimonialisti Italiani.