Il tempo è scaduto e non resta che attendere la decisione della Corte Europea per i Diritti dell'Uomo, quella Corte che nel gennaio dello scorso anno giudicò insostenibile il sistema carcerario italiano imponendoci entro il mese di maggio 2014 un brusco cambio di rotta, pena una valanga di sanzioni quantificabili secondo alcuni in oltre cento milioni di euro. Il tema è quello del sovraffollamento delle carceri mai risolto. Dalla sentenza della Corte Europea i detenuti sono diminuiti di circa 7 mila unità. Il verdetto della Cassazione emanato ieri potrebbe aprire le porte del carcere per alcune migliaia di spacciatori di droghe leggere. Ma i detenuti restano tanti. Questa sera in studio il Ministro della Giustizia Andrea Orlando e con Patrizio Gonnella, presidente dell'Associazione Antigone.