Ormai siamo agli ultimatum: o l’Italia riduce le emissioni inquinanti presenti nell’aria, e anche in fretta, oppure dovremo vedercela con la Corte di giustizia europea. L’aut aut arriva da Bruxelles che imputa al nostro paese circa 60mila decessi l’anno dovuti a ciò che respiriamo. Per intenderci, la popolazione di città come Agrigento, Olbia, Benevento. E’ vero, nel panorama europeo siamo in buona compagnia: a rischio deferimento ci sono altri otto paesi. Ma non è un’attenuante, i rischi restano tutti sul tappeto. Ne parliamo con la professoressa Emanuela dell’Aquila, oncologa del Policlinico Campus Biomedico di Roma; con il direttore generale di Legambiente Stefano Ciafani e con il ricercatore del Cnr Valerio Rossi Albertini.