“Portiamoci a casa la coppa”

Allegri: "Niente errori, dovremmo avere più motivazione di loro"

1496066772372_689686878.jpgRoma, 29 mag. - Massimiliano Allegri stavolta non ammette errori. Il tecnico della Juventus vuole più che mai la Champions League e nel giorno del 32esimo anniversario della tragedia dell'Heysel, ricordata in apertura di conferenza stampa nel Media Day organizzato dalla Uefa in vista di Cardiff, cerca di diffondere ottimismo nell'ambiente bianconero ma soprattutto tranquillità.
 
"C'è da affrontare questa settimana con grande serenità, preparando la partita senza l'ansia. L'ottimismo ci deve essere ma non mi sembra giusto che la Juventus sia definita la favorita. Il Real è una squadra abituata a giocare le finali, bisognerà avere grande convinzione ma anche consapevolezza sapendo che giocheremo contro il Real Madrid. Loro saranno i favoriti". Ha cercato di scacciare via un po' di tensione Allegri perché a Torino la paura di fallire resta tanta.

"È una partita in cui bisognerà fare le stesse cose che i ragazzi hanno fatto in questi anni. La negatività porta negatività. Quando sono arrivato qui c'era un alone di negatività che fa paura. Mi piace dire che la Juventus ha giocato otto finali, dico otto, non che ne ha perse sei. Giocare otto finali è una cosa straordinaria. Di Champions ce n'è una nel mondo, di Superbowl ce n'è uno nel mondo, quindi la Juventus è al posto giusto nel momento giusto, poi dovremo essere bravi e avere un pizzico di buona sorte. Tutta quest'ansia mi da' un fastidio".
 
Predicando calma ed equilibrio, Allegri ha aggiunto che "abbiamo molta convinzione di portare a casa la finale". E poi ancora: "Nell'aria c'è più convinzione e positività. Questo mi lascia molta tranquillità. In questo momento siamo nella 'centrifuga' ed è bello starci". Il tecnico ha poi elogiato i suoi giocatori per quanto fatto in stagione: "Sono stati fantastici, hanno fatto un'annata straordinaria ma ora c'è da fare l'ultimo sforzo".
 
"Noi - insiste - dovremo avere più motivazioni di loro. Ora non posso far altro che ringraziare tutta la rosa a disposizione. Roma e Napoli hanno fatto un campionato straordinario e la Juve ha fatto di più. Vincere la Coppa Italia non era semplice. Ora manca l'ultimo pezzo e poi ce ne andremo in vacanza". Per Allegri questa "è la seconda partita più importante della mia carriera perchè la prima l'abbiamo persa a Berlino. Questa volta dobbiamo creare i presupposti per portarla a casa".
 
Domandandogli se in caso di vittoria farà un'impresa in bicicletta come il tecnico del Crotone, Davide Nicola, che dalla cittadina calabrese andrà fino a Torino, Allegri ha scherzato dicendo che "in bicicletta non ci vado più. Ci sono andato una volta e alla fine ho riconsegnato la bici. Non è uno sport che fa per me anche se mi piace molto il ciclismo". Nel raccontare che in questa stagione è "cresciuto nella metodologia di lavoro, nel approcciare le cose, nel confrontarmi", l'allenatore campione d'Italia ha spiegato che "arrivare in finale di Champions mi da' una gioia immensa. Mi ritengo fortunato a sedere in panchina sabato a Cardiff".
 
Poi una disamina dei blancos e del loro tecnico Zinedine Zidane: "Il Real Madrid è cresciuto molto nella seconda parte della stagione e grande equilibrio gliel'ha dato Casemiro. C'è da fare i complimenti a Zidane. Vincere la Champions al primo anno, vincere la Liga e tornare in finale al secondo non è una cosa da tutti. Zidane ha qualità importanti, non solo dal punto di vista tattico, ma ci sono tante sfaccettature. Sono convinto che sia un grande allenatore e l'ha già dimostrato nella sua breve carriera".
 
Infine una cosa su tutte in vista della finale: "L'equilibrio è la cosa che bisognerà avere". In conferenza era presente anche il difensore Giorgio Chiellini. Lui due anni fa a Berlino non c'era: "La sto vivendo come i miei compagni che c'erano due anni fa - ha spiegato -. Ci sentiamo diversi e migliori rispetto ad allora a prescindere dalla qualità della rosa che è aumentata. Dovremo dimostrarlo in campo sabato contro una squadra che ha più abitudine di noi a giocare le finali".
 
Chiellini ha spiegato che "il Real è una squadra che sembra sia lì a giochicchiare ma appena pensi di avere il sopravvento, ti colpisce. È quello che ha fatto con il Napoli e con il Bayern Monaco. Hanno dei giocatori straordinari in tutte le zone del campo. Da parte nostra dovremo continuare sulla strada intrapresa. Fondamentale sarà l'approccio alla partita, vincere i duelli e mantenere l'ordine che ti aiuta a leggere meglio episodi poi determinanti".
 
La sconfitta di Berlino contro il Barcellona non dovrà trasmettere negatività: "Io sono stato abituato sempre a cercare di trasformare le sconfitte in esperienza positiva. Rimane sempre una traccia, ma è sempre positiva. Saremo più preparati perché due anni fa avevamo fatto un primo tempo troppo di tensione e ci siamo fatti cogliere un po' più scoperti. L'esperienza di due anni fa ci servirà". Quando gli è stato domandato se cambierà qualcosa con Bale o Isco in campo, Chiellini ha spiegato: "Qualche piccola differenza c'è. Nelle caratteristiche dei giocatori e nel modo di giocare. Meglio o peggio non esiste perché sono due fuoriclasse però dovremo avere qualche piccolo accorgimento. Con Isco che negli ultimi due mesi ha giocato quasi sempre al posto di Bale è stato il valore aggiunto".
 
Poi un po' di pubblicità al compagno Buffon per la corsa al Pallone d'Oro: "Non mi rendo conto cosa voglia dire non avere un portiere di quel livello perché ci ho sempre giocato insieme nella Juve e in Nazionale. Mi ritengo fortunato e non credo sia giusto dare un Pallone d'Oro alla carriera. Se lo meriterebbe per quello che fa, non per quello che ha fatto. Mi piace che gli venga dato per la stagione che ha fatto". Infine parole di elogio per la società-Juve: "Credo che non sia un caso che dopo due anni siamo di nuovo qua e l'anno scorso siamo usciti con il Bayern meritando di passare fino al 90° (della gara di ritorno degli ottavi, ndr). La squadra sta continuando la strada verso il mantenimento di un profilo internazionale di alto livello. La strada intrapresa da questa società è quella di una squadra che possa ambire di essere al top internazionale con continuità e non per caso". 

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  • pubblicato29.05.2017
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